Le persone che vivono nella periferia di Manila, nelle comunità di San Lorenzo Ruiz, Arienda-Cainta, Arienda-Taytay, Kenneth-Pasing, Nagpayong, Villacuana Cainta e Floodway, sono perlopiù sfollati interni che provengono da vari distretti di Manila e dalle province circostanti in cerca di opportunità per una vita migliore. Molti non hanno un lavoro fisso e i più fortunati sono impiegati con contratti di lavoro a breve termine. Alcuni lavorano come muratori, altri come autisti di “tricycles” (taxi a pedale o a motore), alcuni lavorano come custodi di piccoli negozi o come netturbini.

Altri, infine, sono senza dimora e occupano alcune case abbandonate e potenzialmente pericolose. Molte famiglie vivono in case con una sola stanza multi-uso, costruite in legno o con altri materiali leggeri, recuperati o di scarto. Non ci sono fognature e le abitazioni sono circondate da acque nere stagnanti, habitat ideale per le zanzare e malattie infettive legate all’acqua.

La maggior parte dei bambini che vivono in queste condizioni sono malnutriti e sono esposti a tubercolosi, febbre emorragica (dengue) e infezioni respiratorie. La vita nei pressi di queste baraccopoli è molto difficile anche per la presenza di un elevato tasso di violenza: furti e rapine sono all’ordine del giorno. Sono presenti molti tossicodipendenti in costante ricerca del denaro necessario per procurarsi la droga. Sono numerosi i bambini che non frequentano la scuola per le difficoltà finanziarie delle famiglie e infatti, a causa della povertà, molti genitori spingono i propri figli, anche se in tenera età, al lavoro.

E’ proprio in questo contesto che, grazie ad un programma di sviluppo dell’UMMI è sorto nel 2006 il Centro Medico “Bro. Francisco Perez”. La finalità della sua costruzione consiste naturalmente nel garantire servizi sanitari a livello preventivo e curativo al fine di diminuire l’incidenza di morbilità e mortalità delle principali patologie per le fasce di popolazione maggiormente esposte: donne e bambini. Oltre alla costruzione della struttura l’intervento primario del 2006 prevedeva anche l’acquisizione della strumentazione tecnica di base necessaria all’avvio del Centro medico per i vari reparti di cui disponeva: laboratorio, radiologia, ambulatorio dentistico, ambulatori per pediatria, ginecologia, ostetricia, medicina generale, infettivologia e servizi annessi (farmacia, mensa, archivio…). Alcuni interventi migliorativi e di ammodernamento sono stati effettuati con uno specifico progetto nel 2017.

Si può di certo affermare che la costruzione del centro medico BFPC ha colmato un grande vuoto di servizi in questa vasta area della periferia di Manila.

In risposta a questo bisogno della popolazione locale, nel 2021 è stato proposto da parte dell’UMMI un progetto di sviluppo per incrementare la capacità diagnostico-clinica del “Bro. Francisco Perez”, anche con potenzialità di ricovero, con la creazione di nuovi servizi di diagnosi strumentale e di assistenza al parto. Tutto questo avrebbe potuto permettere al BFPC di essere riconosciuto come Centro Materno (Birthing Home) da parte del Sistema Sanitario Nazionale e ne avrebbe comportato l’estensione sia negli ambiti di azione che nel numero di persone indigenti assistite. Oltre a ciò avrebbe favorito la sostenibilità finanziaria della struttura e dei servizi erogati, il tutto a favore della popolazione.

Le attività che sarebbero state sviluppate per il raggiungimento dell’obiettivo erano prevalentemente due.

La prima prevedeva l’adeguamento della struttura esistente con la creazione di nuovi spazi per la diagnostica e l’assistenza materna, anche a fronte dell’assenza di strutture analoghe nell’area di progetto: lo sviluppo e la qualificazione dei servizi diagnostici (esami di laboratorio ed ecografie/radiologie) anche attraverso l’acquisto di nuovi arredi, materiali, strumenti e attrezzature; l’attivazione di un servizio di maternità per parti naturali, al piano terra dell’edificio esistente.

Successivamente il programma consisteva nel consolidamento della collaborazione con le autorità locali attraverso l’accreditamento della struttura dal sistema sanitario nazionale (PhilHealth) come Centro Materno (Birthing Home) e del Laboratorio analisi, sulla base dei requisiti necessari acquisiti con gli adeguamenti strutturali e strumentali realizzati.

Con il contributo concreto dell’UMMI, dell’Opera San Francesco di Milano e della Caritas Antoniana di Padova, già nel corso del 2021 è stata possibile la realizzazione di opere
edili, adeguamenti e migliorie strutturali che erano assolutamente necessarie per riadattare gli spazi esistenti al piano terra dell’edificio e ricavare nuove aeree per lo sviluppo dei nuovi reparti.

Grazie al sostegno dell’Opera San Francesco si sono potuti eseguire i lavori per la creazione del reparto di MATERNITA’ comprendente una sala di ricevimento, la sala parto, una sala osservazione post parto, un ambulatorio di ostetricia e la sala di accettazione dedicata.

Con la preziosa collaborazione della Caritas Antoniana di Padova sono potute eseguire
importanti ristrutturazioni dell’edificio e, soprattutto si è potuto creare uno spazio molto grande destinato al nuovo LABORATORIO ANALISI.

 

La FARMACIA, originariamente posta all’interno del Centro Medico, grazie all’apporto economico dell’UMMI, è stata spostata nella zona perimetrale del Centro, vicino all’entrata, in modo che, oltre a servire i reparti interni del “BFPC”, possa avere anche una maggiore accessibilità per gli utenti esterni che hanno bisogno di farmaci. 

Il sostegno ricevuto dalla Caritas Antoniana e dall’Opera San Francesco ha permesso inoltre di riadattare anche altri ambienti (soprattutto gli Ambulatori e la Radiologia) e altre zone di servizio all’interno del Centro Medico.
Inoltre sono state eseguite la nuova pavimentazione e la nuova tinteggiatura del Centro, sia interna che esterna. La combinazione di colori sia all’interno che all’esterno dell’edificio crea un’atmosfera molto accogliente.

Eseguita la maggior parte delle ristrutturazioni previste, la priorità successiva era quindi quella di attrezzare gli spazi creati con i necessari equipaggiamenti per attivare i nuovi servizi.

L’UMMI ha messo a disposizione e inviato via nave nelle Filippine un Ecografo con 2 sonde lineari e 1 sonda convex, che sta giungendo a Manila proprio in questi primi giorni di settembre 2022.

E’ però grazie al contributo concesso dalla Fondazione Prosolidar di Roma, che si sono potuti acquistare nuovi macchinari e nuovi strumenti necessari per completare la strumentazione del LABORATORIO ANALISI. Nello specifico, gli acquisti fatti grazie alla Fondazione Prosolidar sono stati un analizzatore chimico e un microscopio, completi di accessori e 3 letti ospedalieri destinati al reparto maternità.

 

Con un piccola parte del contributo concesso dalla Fondazione Proslolidar, inoltre, sono state eseguite alcune finiture edili, sostituiti e ridipinti alcuni pannelli dei controsoffitti del laboratorio e i divisori a doppia parete delle stanze, alcune luci sono state sostituite e sono stati acquistati anche ventilatori a soffitto.

L’ANALIZZATORE CHIMICO appena acquistato ha apportato al Centro BFPC un grande vantaggio. Infatti, ora, molti esami di laboratorio che solitamente i consulenti richiedevano esternamente vengono prontamente eseguiti risparmiando tempo sia per i pazienti che per i medici che possono fornire una prognosi immediata. Il pacchetto è stato offerto con un set di computer e una stampante utilizzati esclusivamente per l’analizzatore chimico. Inoltre è comprensivo del sistema di analisi immunocromatografica a fluorescenza che viene utilizzato per altre procedure di laboratorio.

Infine è dotato anche di un software applicativo per test antidroga – fornito da uno sviluppatore accreditato dal Dipartimento della Salute – test molto richiesto nelle Filippine per lo svolgimento di attività lavorativa.

Dallo stesso fornitore, sempre grazie alla collaborazione della Fondazione Prosolidar, è stato acquistato il MICROSCOPIO, con prestazioni ottimali, basso consumo energetico e illuminazione led uniforme.

Ora come ultima fase si stanno attivando le convenzioni con le istituzioni locali per l’ottenimento dell’ACCREDITAMENTO del BPFC come Centro Materno (Birthing Home) da parte del PhilHealth, ente sanitario nazionale filippino, mentre il laboratorio ha già completato il suo accreditamento.

Salute Formazione Sviluppo – UMMI, ringrazia per la preziosa collaborazione:

Opera San Francesco per i Poveri di Milano, Caritas Antoniana di Padova e Fondazione PROSOLIDAR di Roma.