Istruzione bambini e ragazzi lavoratori

I genitori dei bambini dei villaggi, attraverso attività culturali, incontri e visite di casa in casa sono stati sensibilizzati circa la problematica del lavoro minorile e resi così consapevoli dell’importanza dell’istruzione per i loro figli. Successivamente si è potuto offrire ai bambini ex-lavoratori la possibilità di essere accolti ed istruiti in centri educativi che si distinguono in Transitional Educational Centers e Vocational Training Centers.

Nei Transitional Educational Centres i bambini ex- lavoratori imparano le elementari regole del vivere con i coetanei, del seguire determinati orari e attività nel corso della giornata e ciò consente loro, dopo un periodo (generalmente di un anno) in questi centri , di poter essere ammessi alle scuole governative.

Nei Vocational Training Centres, invece, ragazzi e ragazze acquisiscono abilità professionali attraverso corsi di taglio e cucito, produzione di oggetti in pelle, riparazione di strumenti elettrici e meccanici, etc.

L’ultima area di intervento del progetto ha previsto lo sviluppo economico delle famiglie di provenienza. Il fatto di mandare i propri figli a scuola, infatti, determina la perdita degli introiti per la famiglia. Per recuperare questo denaro si promuovono attività economiche alternative che consentano alle famiglie di fronteggiare le spese necessarie nella vita di tutti i giorni (allevamento di pecore e di polli, produzione di latte, coltivazione di frutta e verdura, produzione di oggetti artigianali, apertura di piccoli negozi….).