Il programma di fornitura di impianti di potabilizzazione dell’acqua si è svolto, negli anni, a più riprese, nei villaggi dei distretti del Prakasam e di Guntur nello Stato dell’Andhra Pradesh.
L’analisi dell’acqua proveniente dai pozzi e dalla rete idrica dei villaggi di questi distretti ha evidenziato un’alta concentrazione di fluoruro, un eccesso di nitrato e calcio, e la presenza di E.Coli che non la rendono idonea al consumo umano.
L’India è geologicamente ricca di fluoruro, un minerale che passando alle fonti d’acqua la contamina severamente. Il limite tollerabile di fluoruro è stato fissato in 1 parte per milione; sopra questo limite vi sono serie conseguenze per la salute ed in particolare deformazioni alle ossa e denti.
Per migliorare questa situazione sono necessari degli impianti di trattamento per purificare le acque che presentano eccesso di sostanze disciolte pericolose.
L’esperienza ha dimostrato che la soluzione ottimale di questo problema sono gli Impianti ad Osmosi Inversa.
Attraverso una serie di filtri e di sterilizzatori questi impianti sono in grado di rimuovere gli organismi patogeni, colori e torpidità, gas disciolti, sostanze disciolte sia di origine organica che inorganica. Inoltre essi riducono le proprietà corrosive dell’acqua che danneggiano le tubature e infine rendono l’acqua potabile per la popolazione umana.
L’obiettivo principale di questi progetti è di provvedere acqua potabile sicura nei villaggi dei distretti di Guntur e Prakasam attraverso un sistema sostenibile al fine di migliorare le condizioni di salute degli abitanti. Oltre a ciò, questi progetti mirano ad assicurare che gli impianti di potabilizzazione, una volta terminati, divengano di proprietà e di gestione delle stesse comunità.
Nei villaggi beneficiari sono stati costruiti dei piccoli edifici, dove sono stati posti gli impianti a osmosi inversa per la purificazione dell’acqua.
La popolazione dei villaggi era già stata sensibilizzata sull’importanza di bere acqua sicura per favorire un migliore stato di salute e quindi ha partecipato attivamente alla realizzazione dei progetti, sia attraverso la raccolta di fondi da parte di tutti gli abitanti sia nella promozione, selezione e formazione di alcuni membri per la gestione futura dell’impianto.
Il consiglio di amministrazione locale di ogni singolo villaggio (Panchyat) o la Village Development Society (società di sviluppo del villaggio), sono le principali istituzioni locali che sono state coinvolte nell’installazione, uso e manutenzione dell’impianto.
Queste società pubbliche sono anche le intestatarie della proprietà del terreno acquistato, ove sono sorti gli impianti. Gli impianti, di conseguenza, appartengono a tutti gli abitanti dei villaggi interessati.
L’installazione, e la successiva gestione degli impianti di trattamento dell’acqua, è un buon esempio di attivo coinvolgimento della comunità ed è diventato un modello di partrnership pubblico-privata e ha dato prova nel tempo di essere sostenibile.
Nei villaggi dove sono già stati installati gli impianti di potabilizzazione sono già in atto i miglioramenti di salute negli abitanti, soprattutto per quanto riguarda i costanti dolori articolari causati dall’acqua inquinata dal fluoruro. I beneficiari si sono impegnati, anche per questo, a mantenere gli impianti nelle migliori condizioni possibili. A garanzia di ciò ci sono le amministrazioni locali dei villaggi che si sono prese l’incarico di assicurare la corretta conduzione degli impianti.