Nel corso della seconda metà del 2016 sono terminati due importanti progetti pluriennali che l’U.M.M.I. ha sostenuto in altrettanti Paesi: l’Angola e l’India.

In India, nello stato dell’Andhra Pradesh, si è concluso lo scorso agosto il “Programma di sviluppo watershed a Gandiganumala village” iniziato nel dicembre 2012  e cofinanziato dalla Fondazione San Zeno di Verona.

Questo progetto aveva come obiettivo principale la creazione di un bacino idrico alimentato da acqua piovana. Il cambiamento che apporta un tale progetto non è relativo solamente all’ambito agricolo, che si attua attraverso la messa a coltivazione di terre bonificate e ad un maggiore approvvigionamento di acqua grazie all’aumento delle falde acquifere, ma agisce anche in favore di un miglioramento complessivo della vita degli abitanti della zona beneficiaria. Infatti, attraverso questo progetto si è puntato a una migliore organizzazione della comunità, creando le condizioni per lo sviluppo di un pensiero critico e di consapevolezza sociale; si sono poste le basi per lo sviluppo della leadership locale come entità legale per identificare le cause dei disagi e la ricerca delle misure attuabili per farvi fronte; infine sono state fornite le conoscenze per accrescere le capacità dei beneficiari al fine di aumentare la loro fiducia in futuri miglioramenti.

Lo sviluppo del bacino idrico nel villaggio di Gandiganumala è la quinta replica di un modello di progetto che nel corso di questi anni ha dato ottimi risultati nella zona di Bollapalli, alla quale anche Gandiganumala appartiene. La conformazione geologica della zona, infatti, è particolarmente adatta alla formazione di watershed. E a partire dallo sviluppo delle terre che appartengono agli abitanti dei villaggi locali, si attua un miglioramento delle condizioni di vita e un cambiamento positivo della condizione economica, sociale e sanitaria dei beneficiari.

Questo progetto a Gandiganumala ha portato beneficio a circa 720 famiglie per un totale di quasi 3.500 persone. Grazie a questo programma di sviluppo sono stati costruiti e ripristinati invasi di percolazione e dighe sui torrenti maggiori; sono state adottate misure di conservazione del suolo e bonificati terreni per un totale di 150 ettari.

Maggiori informazioni relative allo svolgimento dei programmi watershed si possono trovare a questo link.

 

In Angola il progetto cofinanziato dalla Fondazione Cariverona, “Miglioramento dei servizi socio-assistenziali alle gestanti per l’accompagnamento psico-fisico nel periodo pre-natale”, inaugurato in data 01 ottobre 2014 e volto a migliorare i servizi sanitari dedicati alla salute materna e all’accompagnamento psicofisico alle gestanti, ha terminato la seconda ed ultima annualità arrivando quindi al suo compimento nel luglio del 2016, con il  raggiungimento di molti risultati all’interno della struttura ospedaliera “Hospital Divina Providência” (HDP) e presso i suoi 4 Posti di Salute nelle aree periferiche del Municipio del Kilamba Kiaxi, a Luanda.

La presenza dell’UMMI in loco, a supporto anche di altre azioni sanitarie in collaborazione con l’HDP, ha contribuito a garantire il raggiungimento di numerosi obiettivi sanitari a favore della popolazione locale, occupandosi principalmente dell’ambito clinico, formativo e sociale.

Maggiori informazioni sul progetto di sostegno alle gestanti a questo link