Si sta svolgendo in questi giorni una missione di monitoraggio in Togo per la valutazione del progetto di “Ristrutturazione ed ampliamento di alcune strutture ricettive per l’accoglienza dei bambini orfani e abbandonati nel Villaggio della Gioia” che si svolge ad Atakpamè.

L’intervento annuale è inziato a Febbraio 2014 in collaborazione con l’Associazione Amici del Togo ONLUS di Verona e la controparte locale E.B.E. – Ensemble pour le Bienêtre de l’Enfant.

La missione della durata di 1 settimana permetterà di monitorare e valutare quanto fin qui svolto. L’idea iniziale era quella di creare “un villaggio” dove i bambini meno fortunati potessero ritrovare il sorriso di chi si sente amato e curato. Il progetto complessivo del “Villaggio della gioia” prevede nella sua interezza e programmazione pluriennale la costruzione di tante piccole case che possano accogliere ciascuna all’incirca 10 bambini, seguiti da una “mamma”, una piccola infermeria con qualche stanza per periodi di degenza di bambini che devono seguire una cura. E poi ancora una grande sala per lo studio e la ricreazione che diventi, in caso di pioggia, anche refettorio. Si è pensato anche ad un alloggio per le suore che offriranno il loro servizio educativo-formativo, all’alloggio del custode con un piccolo magazzino e qualche stanza per tutti i volontari che vorranno prestare, nel tempo, il loro servizio “nel villaggio”.

Attualmente nel centro sono presenti circa 60 bambini (30 non arrivano ad un anno d’età). I più piccoli sono accuditi in una casa in affitto, esterna al Villaggio della Gioia, mentre i più grandi hanno trovato accoglienza presso il “villaggio” e precisamente nelle costruzioni esistenti che abbiamo iniziato a ristrutturare ed ampliare con questo primo intervento specifico.